La risposta è chiara: “Qualcun altro” ✔️ è la forma corretta, mentre “Qualcun’altro” ❌ è errata. Questo errore nasce dalla confusione nell’uso dell’apostrofo, ma seguendo le regole della grammatica italiana, possiamo dissipare ogni dubbio.
Perché si scrive “Qualcun altro” senza apostrofo?
In italiano, l’apostrofo si usa quando si ha un’elisione, cioè la caduta di una vocale finale non accentata davanti a una parola che inizia per vocale. Nel caso di “qualcun altro”, questa regola non si applica, perché la parola “qualcun” deriva già da “qualcuno”, che ha perso la vocale finale per apocope, e non per elisione. Di conseguenza, non è corretto aggiungere l’apostrofo.
Il termine “altro”, che segue “qualcun”, non modifica questa regola, quindi scrivere “qualcun’altro” è un errore grammaticale. Ricordiamo quindi di evitare l’apostrofo quando utilizziamo espressioni simili.
Parole simili con la stessa regola grammaticale
Per comprendere meglio questa regola, è utile fare riferimento ad altre espressioni che seguono lo stesso schema:
- Nessun altro (non “nessun’altro”)
- Ognun altro (non “ognun’altro”)
- Ciascun altro (non “ciascun’altro”)
Tutte queste parole terminano con una consonante perché subiscono l’apocope, non l’elisione. Pertanto, non richiedono l’uso dell’apostrofo davanti a “altro”. Questo è un errore comune, ma con un po’ di pratica è facile evitarlo.
Per ricordare questa regola, prova a pensare che l’apostrofo non “serve” quando la parola ha già subito una riduzione per apocope. Inoltre, se hai dubbi, puoi sempre consultare un dizionario o fare una ricerca online.
Seguendo queste semplici indicazioni, scrivere correttamente sarà molto più semplice! 😉